Il 3 dicembre ONLINE sulla nostra pagina Facebook e YouTube ci sarà il Convegno Territori di Confine a partire dalle 9.15.
“Avete esperienze di adozione mite? Come la vive il bambino?”
“Abbiamo accolto in affido Kevin a 8 anni, ora ne deve compiere 18, vorremmo adottarlo. Cosa dobbiamo fare?”
Sono sempre più numerose le esperienze di questo tipo che le famiglie accoglienti vivono; si tratta del confine sottile tra adozione e affido in cui si gioca una partita diversa rispetto a quella più rigida e normata dalla L.184/83. È un territorio ancora non abbastanza conosciuto dal pubblico, ma sempre più esplorato dai Tribunali per i minorenni in Italia.
L’adozione e l’affido in questi 20 anni si sono, d’altra parte, progressivamente trasformati:
– più della metà degli affidi etero-familiari dura ben oltre i due anni;
– la legge dell’adozione grazie alle sue interpretazioni (mite e aperta) crea famiglie in cui il rapporto con le famiglie di origine dura a lungo, se non sempre;
– affidi diventano adozioni mentre situazioni che iniziano come adozioni si trasformano in adozioni miti, aperte o in veri e propri affidi.
I percorsi di preparazione delle coppie in attesa, tuttavia, toccano raramente con profondità questi argomenti. La formazione dei servizi territoriali stessi non prevede bastevole attenzione al tema e, talvolta, continua a prevalere l’idea di una separazione netta tra affido e adozione, il che non corrisponde alla vita vissuta di molte persone.
Il Convegno del Coordinamento CARE, per la prima volta in Italia, vuole esplicitare il punto di vista delle famiglie su queste zone di confine: chiarire i contesti e fare formazione sul tema, informare le coppie in attesa e dare sostegno alle famiglie formate. Mette dunque al centro del dibattito pubblico una questione che tocca i vari strumenti di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, senza esclusione dell’adozione internazionale nella quale, sempre di più, si tocca con mano la prossimità tra famiglie adottive e di origine.
Vi aspettiamo!