L’affido famigliare rappresenta la strada più virtuosa per tutelare i minori vittime di maltrattamento e abuso. Se i genitori biologici si trovano nell’impossibilità di recuperare le proprie competenze genitoriali è necessario poter accompagnare il minore, con modalità e strumenti adeguati alla sua età, nel suo percorso di crescita anche al di fuori della famiglia di origine. Gli operatori, in questo percorso, sono chiamati ad assumere un ruolo di mediatori, facilitatori e pertanto devono essere preparati e sostenuti a prendere delle decisioni e assumersi delle responsabilità nel supremo interesse del minore.
Link video evento in presenza del 26 maggio 2023 a Bologna